Il regime alimentare vegan si basa su pietanze molto varie, nutrienti, economiche e straordinariamente gustose. I Cibi fondamentali sono inoltre distinti da una diffusa disponibilità.

Il regime alimentare vegano è una dieta adeguatamente bilanciata, sana ed è ritenuta adeguata per ogni fascia di età: ad affermarlo dal lontano 1987 è il prestigioso organo stunitense ADA, American Dietetic Association.

Possiamo quindi affrontare questa filosofia alimentare in tutta tranquillità con sicurezza e senza timori eccessivi, facendo però particolare attenzione a seguire alcune regole fondamentali per mantenersi in perfetta salute e prestare particolare attenzione a tutto ciò che assumiamo.

L'aspetto più importante di questa scelta è certamente  morale: lo stile di vita vegan non è solo un regime alimentare ma è legato ad aspetti culturali molto profondi e riguarda aspetti più complessi riguardo la salute dei nostri amici animali.

Un vegano  non necessita infatti di pietanze particolarmente elaborate, nè assolutamente ha bisogno di assumere surrogati di carne, iova o formaggi, che potranno essere utili soprattutto alla varietà dei pasti, ma non sono ritenuti indispensabili nella vita quotidiana.

Inoltre, il regime alimentare vegano si rivelerà molto più semplice di quanto si possa immaginare e soprattutto  economica.

Gli unici ingredienti necessari infatti sono quelli di stagione, possibilmente a  chilometro zero e non trattati sinteticamente, raffinati ne tantomeno confezionati.

Nella dieta vegana quingi gli alimenti indispensabili sono disponibili praticamente ovunque, e riguardano principalmente i cereali e la pasta, i legumi, le verdure e la frutta fresca di stagione, oltre a quella secca.

Poi ci sono i cibi ricchi di nutrienti, molto utili in alcuni casi come i semi, le alghe e i germogli.

Poi ci sono alcuni vizi alimentari a cui ci si è abituati nel corso degli anni e su cui vale la pena soffermarsi per un'osservazione: ciò che ci piace di più a tavola infatti p molto spesso legato alle abitudini della propria infanzia, il periodo in cui si definisce la percezione del cibo.

A volte infatti esageriamo con cibi particolarmente sfiziosi oltre la necessità, e finiamo per diventarne dipendenti o per non concepire una possibile privazione, anche se quasi sempre questi alimenti sono poco salutari o peggio ancora sono ricavati dalo sfruttamento degli animali.

In definitiva, ci siamo abituati da bambini a certi gusti e particolari azioni, che da adulti vorremmo eliminare, anche se ovviamente non mancheranno le difficoltà nell'affrontare il cambio di alimentazione, soprattutto all'inizio.